Conosci, anche solo un poco, il mondo delle criptovalute?
Allora sai che per guadagnare bitcoin o litecoin o centurion bisogna “minare”, cioè individuare i codici crittografici che liberano i blocchi della criptovaluta.
Per farlo servono i calcoli di potenti hardware, possibilmente collegati in una pool (gruppo in cui si condivide la potenza di calcolo dei computer), che consumano grandi quantità di energia elettrica.
La novità di quest’ultimo periodo, e che sta facendo discutere tutti i fan delle criptovalute, è la app per smartphone Walkybit, lanciata da Starbit: in pratica, mentre tu cammini, la appi ti fa ottenere Centurion Future, l’evoluzione della criptovaluta Centurion.
La comunità dei miner, cioè i cercatori di criptovalute, è divisa tra curiosità e diffidenza, e sta dando vita a un dibattito decollato in queste settimane.
Ti è mai capitato che qualcuno ti pagasse per camminare, correre e fare attività fisica? Molto probabilmente no, a meno che tu non sia un atleta professionista.
Walkybit fa questo: tramite una tecnica brevettata, e chiaramente segreta, riesce a trasformare l’energia che produci con il movimento, in Centurion Future.
Mentre fai jogging o ti alleni in palestra, puoi vedere sul tuo smartphone la quota di Centurion aumentare man mano.
La app ogni dieci minuti calcola in energy shares l’energia prodotta e la trasforma in token (gettoni), convertibili poi in Centurion Future.
Non serve cercare di ingannarla, perché Walkybit è in grado di capire se stai facendo realmente attività fisica.
Starbit presenta la sua creazione come una app ecologica, una “green app”, sottolineandone l’impatto positivo per l’ambiente (meno consumo di energia) e per il benessere delle persone (Walkybit conteggia anche il consumo di calorie), che si sentirebbero più motivate a fare del movimento.
In pratica, la filosofia alla base della app è che, mentre fai del bene al tuo corpo e alla tua psiche (perché la pratica fisica combatte lo stress), metti da parte un gruzzoletto di criptovaluta.
Altro tasto su cui spingono gli ideatori di Walkybit è quello della “giustizia sociale”: la app offre la possibilità di procurarsi criptovaluta anche a chi non può permettersi la tecnologia necessaria per minare.
Una volta in possesso di Centurion Future, chiunque potrà lanciarsi nel mondo delle criptovalute meno accessibili.
Come spiega in un’intervista Riccardo Vieri, manager di Starbit, “Walkybit è un’iniziativa di learning by doing, destinata alle masse”.
La app Walkybit dovrebbe essere scaricabile dal sito di Starbit, anche se qualche blogger segnala di non esserci riuscito.
E’ utilizzabile gratuitamente per 5 giorni. Poi è acquistabile al prezzo di 1000 Centurion Future, circa 200 euro.
I Centurion sono una criptovaluta recentissima, nata nella primavera 2017, su cui in rete si trovano pareri contrastanti.
Su coinmarketcap ti è possibile vedere l’attuale quotazione e le fluttuazioni di questi primi mesi di vita.
I Centurion sono riconosciuti in 5 piattaforme internazionali per lo scambio di valute.
I Centurion Future sono un ulteriore sviluppo (il termine tecnico è “fork”) dei Centurion.
Mentre le più note criptovalute, ad esempio il bitcoin, non sono emesse da nessuna autorità centrale e si fondano su una blockchain condivisa e liberamente accessibile, i Centurion sono una valuta virtuale centralizzata, cioè controllata da chi l’ha ideata.
Un interessante articolo de Il Sole 24Ore, anche se uscito prima della comparsa dei Centurion, può aiutarti a cogliere la differenza tra criptovaluta “condivisa” e criptovaluta centralizzata.
I Centurion sono promossi con un’intensa attività di network marketing e sembrano funzionare con l’ingresso nel sistema di sempre nuovi partecipanti.
Questo elemento però a molti ricorda lo Schema Ponzi, un metodo “discutibile” dove si guadagna in fretta ma solo se si continuano a trovare nuovi investitori.
Da qui le diffidenze di cui parlavamo all’inizio.
Walkybit è quindi una novità che ti consigliamo di approcciare con cautela e dopo esserti molto ben informato.
Le immagini degli articoli sono offerti da Pixabay e Pexels.com. Questo sito aderisce al programma affiliazione Amazon. Potremmo percepire una piccola commissione se effettuerai un'acquisto.
Eticambio.it il portale di economia e finanza che fa chiarezza anche su diritto, società
Guarda tutti i post