I codici tributo sono innumerevoli e per questo motivo è facile confondersi. Oggi affronteremo uno dei codici più comuni, ovvero il 4001.
Quando si avvicina il pagamento di un’imposta è sempre una preoccupazione per il contribuente. Il margine d’errore nei pagamenti è molto alto e per questo è importante avere delle linee guida, in particolare per quanto riguarda la compilazione del modello F24 in relazione al versamento della tassa. Perciò vediamo che cos’è e a cosa si riferisce il codice tributo 4001.
Cosa s’intende per codice 4001?
Come tutti i codici tributo il 4001 è istituito dall’Agenzia delle Entrate ed è fondamentale per la compilazione del modello F24 ai fini del pagamento.
Questo codice si riferisce al saldo dell’imposta delle persone fisiche, quello che tutti chiamano e conoscono come IRPEF.
Riguardo a questo codice esistono delle scadenze, come per ogni tassa da pagare. La scadenza di presentazione del saldo IRPEF è il 30 giugno dell’anno di imposta successivo rispetto a quello cui si riferisce la dichiarazione dei redditi presentata.
A cosa si riferisce il codice tributo 4001?
In molti si chiederanno a cosa si riferisce questo codice, perciò vediamo nel dettaglio.
Il codice tributo 4001 è un codice che si riferisce al modello di pagamento F24 che viene utilizzato dai contribuenti, persone fisiche.
Il codice tributo 4001 deve essere utilizzato nella sezione Erario del modello F24 e può essere indicato in due modi: a debito ed in questo caso è compilato il rigo RN45 oppure a credito e risulta compilato il rigo RN46. In questo caso ci riferiamo a soggetti che hanno compilato la dichiarazione modello redditi e devono effettuare il pagamento del saldo IRPEF.
Tutti i contribuenti che nel modello IRPEF hanno compilato il rigo RN33 con un valore superiore a 51,65 euro, sono obbligati a pagare l’IRPEF. Il rigo RN33 rappresenta il reddito imponibile del contribuente da assoggettare a tassazione.
Codice tributo 4001: guida alla compilazione del modello F24
In primo luogo è bene precisare che il modello F24 per il pagamento del codice tributo 4001 è scaricabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, qualora tu preferisca il formato cartaceo ti consigliamo di recarti in banca o in ufficio postale.
Il codice non viene usato soltanto per pagare le quote a debito, ma anche nel caso in cui si debbano recuperare dei soldi. Se si deve recuperare denaro bisogna indicare l’importo a credito, anziché quello a debito.
Se hai intenzione di effettuare il pagamento a rate, subentra l’adozione di altri codici: il 4033 per la prima rata ed il 4034 per la seconda. Invece qualora tu abbia intenzione di pagare in un’unica rata devi utilizzare il 4001.
Oltre al codice tributo bisogna indicare l’anno dell’imposta, l’importo a credito o debito ed il saldo.
Ravvedimento operoso del codice tributo 4001
Qualora non siano state rispettate le scadenze di pagamento dell’imposta, allora il contribuente può anche utilizzare il codice tributo 4001 per il versamento del saldo IRPEF relativo agli anni precedenti. Prima di ciò è però necessario un controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate, una sorta di accertamento prima di procedere con il ravvedimento operoso.
Successivamente è necessario seguire una procedura molto importante.
Insieme al versamento dell’imposta, bisogna compilare nella sezione Erario un rigo per l’indicazione della sanzione con codice tributo 8901 e un rigo per gli interessi con codice tributo 1989, per quanto riguarda il ritardo del versamento.